30 May
Scelte coraggiose

Buonasera,

oggi ho dovuto accompagnare una mia amica, che stava in comunità con me, all'ospedale Sant'Anna di Torino a fare la scelta che ho dovuto fare io tempo fa: un'interruzione di gravidanza.

Perchè ve ne parlo? Perchè questa ragazza ha solo 18 anni, ha già un bimbo di 3 anni, una vita difficile, dei genitori che non capiscono e,soprattutto, i servizi sociali.

Già, sempre loro. Oramai se sei seguita da questa gente, anche la cosa più bella del mondo, si può trasformare in una tragedia, Magari vorresti tenere il bimbo ma poi.... se lo venissero a sapere? chissà cosa sarebbero capaci di scrivere al giudice per farti passare come una che non sa "stare attenta", come un'immatura", una che non è in grado di fare la mamma perchè troppo giovane.

Tutte palle. E' vero, la mia amica ha solo 18 anni ed è rimasta incinta a 15, ma è molto più matura e con la testa sulle spalle di gente che ha parecchi anni in più.

E' stata una scelta dettata dalla paura che i servizi sociali le potessero togliere il primo figlio, paura di tornare in comunità, insieme al fatto di non sentirsi ancora pronta ad avere un altro figlio. Del resto è ancora giovane, ha tutta la vita davanti e tutto il tempo di mettere al mondo tutti i figli che vuole.

E' una scelta dura, dolorosa e che ti prova psicologicamente. Ma è forte e sono sicura che se la caverà e si riprenderà presto.

Mi fa arrabbiare vedere quante donne sono costrette a fare queste scelte per i più svariati motivi ma quando ci sono di mezzo i servizi sociali c'è poco da fare: sono loro che decidono sulla tua vita e nessuno fa niente, nessuno se ne occupa.

Vogliamo continuare a dare loro tutto questo potere oppure vogliamo muoverci, unirci e collaborare insieme per far si che questi rovina famiglie spariscano?

A voi la scelta......

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