Quanti di voi si saranno posti almeno una volta questa domanda? Quanti di voi si vedono vittime di ingiustizie, errori giudiziari, condanne da innocenti? Quanti di voi si sono sentiti discriminati di fronte alla giustizia?
Sono sicura che almeno una volta vi sarete posti una di queste domande. E come queste ce ne sono centinaia.
Non è facile dare una risposta. In teoria dovrebbe essere così, ma solo in teoria purtroppo.
Infatti, l'art. 3 della Costituzione Italiana stabilisce che: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
Quante belle parole, non è vero? Peccato che quasi mai vengano messe in pratica. Perchè?
Bè innanzitutto perchè siamo in Italia. E questo è già di per sè un motivo più che valido.
In secondo luogo, perchè la magistratura è libera e indipendente, ovvero è "soggetta solo alla legge" , quindi questa sorta di legge può essere interpretata come meglio si preferisce. Ogni giudice può interpretarla a suo piacimento.
Per fare un esempio: giudici della stessa categoria possono avere opinioni diverse riguardo a un caso. Per un giudice puoi essere innocente, per un altro colpevole. Oppure puoi essere condannato in primo grado e assolto in appello, e così via. Insomma, è come vincere un terno al lotto. Devi avere fortuna di trovare un giudice competente e saggio, ma ci troviamo sempre più spesso di fronte a giudici cialtroni e incompetenti. Oltre a dover tener conto dello stato, dell’umore, della preparazione,dell'esperienza di un magistrato/avvocato/pubblico ufficiale chiamato in quel momento a decidere le sorti di una “causa” sottopostagli. A seconda di come cambino questi parametri l’esito può essere di un certo tipo o diametralmente l’opposto. A tal punto che forse occorre dire come la (buona o mala) sorte abbia un ruolo a volte anche decisivo.
In terzo luogo, occorre parlare delle risorse economiche. Chi è Paperon De Paperoni sicuramente non avrà problemi ad assumere il miglior avvocato sulla faccia delle terra o a dare mazzette ai giudici per farsi assolvere. I meno fortunati, invece, si possono accontentare solo dei difensori d'ufficio, la maggior parte dei quali, diciamolo chiaramente, non gliene frega nulla della causa. Sono li, perchè gli è stato imposto dal giudice o perchè sono solo alle prime armi e non sanno ancora come muoversi in questo mondo macabro. E di sicuro, non hanno a cuore la tua causa o i tuoi problemi.
Per concludere, la legge non è assolutamente uguale per tutti, perchè ahimè non tutti sono uguali.